ActionAid a Sora per una città sicura
PREVENTION
“Per una città sicura: un piano partecipato per conoscere i rischi, gestire le emergenze”
Questo il nome dell’evento organizzato dal comune di Sora e da ActionAid Italia che si è tenuto giovedì 24 ottobre 2019 per parlare del percorso partecipato che coinvolgerà la cittadinanza nell’aggiornamento del Piano di Protezione Civile di Sora.

In apertura dopo l’intervento di Sara Vegni – responsabile dell’Unità Resilience di ActionAid – per introdurre il lavoro che l’organizzazione porta avanti in Italia, i saluti del sindaco Roberto De Donatis. Il primo cittadino ha illustrato ai presenti il perché della scelta di accettare un percorso di partecipazione proposto da ActionAid.

Successivamente Claudia Mazzanti, ha delineato le varie tappe dell’iniziativa che vedranno coinvolti i diversi attori e portatori d’interesse del territorio: le scuole, le associazioni locali, i comitati di quartiere, i tecnici e l’amministrazione comunale.
Il percorso, inoltre, prevede anche la stretta collaborazione con l’Agenzia regionale della Protezione Civile Lazio auspicando la realizzazione di un’esercitazione pratica.
A seguire, spazio ai partecipanti per le domande. Dei circa 30 presenti, si sono susseguiti diversi interventi da parte dei rappresentanti della locale Associazione di protezione civile, del mondo scuola e dell’associazionismo locale, del presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Frosinone Mauro Annarelli, che ha illustrato l’iniziativa “Diamoci una Scossa”

L’incontro ha permesso di enfatizzare due importanti aspetti collegati al Piano di protezione civile comunale:
la conoscenza del territorio da parte della popolazione che lo abita e la possibilità che questi saperi possano confluire nel Piano;
la formazione e l’informazione dei contenuti dello stesso per mettere in atto misure di autoprotezione e comportamenti adeguati durante un’emergenza.
In chiusura sono state fornite indicazioni sulle prossime tappe che segneranno l’avvio del coinvolgimento diretto della cittadinanza per la coprogettazione degli incontri territoriali.
Foto di Davide Canali