LA CONSULTAZIONE PUBBLICA PER IL TESTO UNICO SULLA RICOSTRUZIONE PRIVATA 

Cosa è il Testo Unico

Il Testo Unico è un documento che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata dopo i terremoti del 2016 in Centro Italia.  La bozza di questo documento è stata pubblicata sul sito internet della struttura del Commissario alla Ricostruzione sisma 2016 per l’avvio della fase di consultazione pubblica (si veda sotto).

Il documento è la risultante di un lungo processo di messa a sistema di tutte le progressive normative che si sono susseguite dal 2016 in poi. Questo primo risultato, ovvero un testo ricognitivo delle ordinanze commissariali vigenti, ha l’obiettivo di razionalizzazione e semplificare il quadro delle regole della ricostruzione privata.  

Cos’è la consultazione pubblica

La consultazione è uno strumento di partecipazione attraverso cui tutti i soggetti interessati possono fornire alle amministrazioni commenti, osservazioni e ogni altro tipo di informazioni utili per migliorare un provvedimento da adottare. La Struttura Commissariale ha deciso di avvalersi dii questo strumento per integrare il Testo Unico sulla ricostruzione privata. La bozza del Testo Unico è quindi aperta ai suggerimenti e alle proposte di modifica e di integrazione che potranno pervenire da tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un interesse nella ricostruzione: il Governo, le istituzioni di regolazione e controllo, le Regioni, i Comuni, le Diocesi, le imprese, i sindacati, i professionisti, le associazioni e i singoli cittadini/e. 

Tutti i portatori/trici di interesse potranno inviare i loro suggerimenti in due modi: come osservazioni di carattere generale o come emendamenti specifici al testo.

E’ possibile fare arrivare le proprie osservazioni ed emendamenti al Testo Unico scrivendo a: consultazione.sisma2016@governo.it

l termine ultimo per l’invio delle osservazioni è fissato per il prossimo 14 settembre. Il Commissario si è impegnato a tener conto e a valutare tutti i suggerimenti pervenuti prima di adottare definitivamente, con l’intesa della Cabina di coordinamento, il Testo Unico entro la fine del mese di ottobre. 

Le schede di lettura

Per facilitare la lettura e la comprensione del Testo Unico, la Struttura Commissariale ha predisposto delle note sintetiche di lettura per tutte le cinque parti in cui si articola il documento, che riassumiamo qui di seguito:

PARTE PRIMA: Questa sezione contiene le disposizioni di carattere generale, con le abrogazioni e le norme transitorie.
Consulta QUI le note di lettura di della parte prima del Testo Unico.

PARTE SECONDA: Questa sezione riguarda il contributo per la ricostruzione, la domanda e l’istruttoria, definisce i soggetti beneficiari, l’oggetto e il tipo di intervento, le regole per gli aggregati, le delocalizzazioni, la misura del contributo, l’uso combinato delle detrazioni fiscali del Superbonus, i controlli, la partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche dei comuni.
Consulta QUI le note di lettura della parte seconda del Testo Unico.

PARTE TERZA: La terza parte disciplina invece tutti i procedimenti speciali che seguono le regole della ricostruzione privata, come per gli edifici di culto, gli immobili privati di interesse culturale, quelli che riguardano il “doppio cratere” dei terremoti 2009 e 2016, ma detta anche le regole per la sicurezza sismica, l’efficienza energetica, la sostenibilità e le certificazioni ambientali.
Consulta QUI le note di lettura della parte terza del Testo Unico.

PARTE QUARTA: Questa sezione riguarda la programmazione e la pianificazione urbanistica e raccoglie ad esempio tutta la disciplina sui Programmi Straordinari di Ricostruzione.
Consulta QUI le note di lettura della parte quarta del Testo Unico.

PARTE QUINTA: Questa sezione del Testo Unico è relativa agli operatori privati e stabilisce le regole per le attività dei professionisti e delle imprese.
Consulta QUI le note di lettura della parte quinta del Testo Unico.

Verso un Codice per le Ricostruzioni in Italia

Alcuni dei principi innovativi riportati nel Testo Unico per la ricostruzione privata possono nutrire la riflessione in atto tra il Governo ed il Parlamento circa l’opportunità di elaborare un vero e proprio Codice delle Ricostruzioni per affrontare in Italia le conseguenze provocate da disastro di origine naturale.
Per questo è particolarmente importante che ognuno dia oggi il proprio contributo alla definizione di un testo quanto più possibile inclusivo di tutte le esigenze e le necessità che emergono nella fase di ricostruzione in Centro Italia.

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